Biografia – L’impegno per Roma
Nel dicembre del 1993 Rutelli (a 39 anni) è stato eletto Sindaco di Roma, il primo ad essere scelto direttamente dai cittadini.
È stato riconfermato nel 1997 con 985.000 voti (in entrambe le elezioni segnando il più alto numero di preferenze espresse nella città di Roma). E’ stato quindi eletto Presidente del Consiglio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Rutelli ha promosso profondi cambiamenti nella Capitale, grazie all’impegno e al gioco di squadra di un vasto gruppo dirigente di persone competenti, appassionate e motivate.Oltre alle trasformazioni in Campidoglio e in ambito archeologico (tra cui il ritorno della statua di Marco Aurelio, l’apertura del Tabularium, il nuovo museo dei Mercati di Traiano, gli scavi ai Fori Imperiali), centinaia di opere pubbliche sono state completate nei sette anni di amministrazione Rutelli: il cosiddetto “Programma 100 piazze” (con più di 160 piazze restaurate o costruite ex novo); una nuova linea di tram dopo decenni (l'”8″); l’inaugurazione e la messa in esercizio di linee ferroviarie (tra di esse, la nuova linea San Pietro-La Storta) e il rifacimento delle principali stazioni, con l’attivazione di un sistema metropolitano su ferro integrato col trasporto pubblico pari a circa 300 km di binari; la terza corsia del Grande Raccordo Anulare e dell’Autostrada Roma – Fiumicino; le strutture dei nuovi Mercati Generali sulla Tiburtina.Sono state incentivate e realizzate numerose iniziative private, tra cui la modernizzazione degli spazi cinematografici (“Nuovo Cinema Paradiso”), il nuovo porto turistico di Ostia, la radicale trasformazione del sistema alberghiero.
È stato approvato il nuovo Piano regolatore, che ha destinato più del 60% del territorio ad aree verdi e agricole, e ha cancellato previsioni di costruzioni per quasi 60 milioni di metri cubi (che erano state approvate per un irrealistico sviluppo urbano con 5 milioni di abitanti). Molti lavori avviati e finanziati sotto la sua amministrazione sono proseguiti negli anni successivi (quali la costruzione della nuova linea metropolitana “C”, la grande galleria stradale sotto Monte Mario, il nuovo Centro Congressi -“La Nuvola”- dell’EUR).
Sono nati con la Giunta Rutelli appuntamenti popolari e sociali che sono diventati imprescindibili, quali il Capodanno in Piazza (dal 1993), la Maratona di Roma (dal 1994) e i Viaggi della Memoria degli studenti negli ex campi di concentramento nazisti (dal 1994).Rutelli è stato nominato Commissario del governo per il Grande Giubileo del 2000. In 41 mesi (un tempo record, se comparato alla media nazionale di 9 anni) circa 800 opere pubbliche sono state completate (il 96% nel rispetto dei tempi), in maniera trasparente, senza un solo procedimento giudiziario e senza vittime sul lavoro. Le opere di manutenzione, i servizi di gestione e di accoglienza hanno garantito l’arrivo di 27 milioni di pellegrini e visitatori provenienti da tutto il mondo durante i 13 mesi del Giubileo (circa 70 milioni di presenze). Tra i risultati di queste trasformazioni, diffuse nell’intero territorio cittadino e coerenti con l’ordinaria programmazione ed amministrazione: il ripristino integrale dell’antico tracciato della via Appia Antica, il restauro di tutti i ponti sul Tevere, la trasformazione di numerosi spazi pubblici (tra cui Piazza del Popolo) in zone pedonali, l’apertura di decine di nuovi parchi e aree ricreative, il sottopasso Principe Amedeo-Gregorio VII, la chiesa di Richard Meier nel quartiere di Tor Tre Teste.Rutelli ha corso anche per le elezioni del 2008, ma è stato sconfitto, con il 46,3 % dei voti.
Nel 2015-16 ha declinato le proposte di ripresentare una propria candidatura, promuovendo l’aggregazione dei contenuti di una piattaforma civica per il rinnovamento della città (la Prossima Roma). Nel 2019 ha promosso la Scuola di Servizio Civico, che ha formato oltre cinquanta giovani disponibili a collaborare alla ripresa del servizio pubblico nella Capitale.
È stato riconfermato nel 1997 con 985.000 voti (in entrambe le elezioni segnando il più alto numero di preferenze espresse nella città di Roma). E’ stato quindi eletto Presidente del Consiglio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Rutelli ha promosso profondi cambiamenti nella Capitale, grazie all’impegno e al gioco di squadra di un vasto gruppo dirigente di persone competenti, appassionate e motivate.Oltre alle trasformazioni in Campidoglio e in ambito archeologico (tra cui il ritorno della statua di Marco Aurelio, l’apertura del Tabularium, il nuovo museo dei Mercati di Traiano, gli scavi ai Fori Imperiali), centinaia di opere pubbliche sono state completate nei sette anni di amministrazione Rutelli: il cosiddetto “Programma 100 piazze” (con più di 160 piazze restaurate o costruite ex novo); una nuova linea di tram dopo decenni (l'”8″); l’inaugurazione e la messa in esercizio di linee ferroviarie (tra di esse, la nuova linea San Pietro-La Storta) e il rifacimento delle principali stazioni, con l’attivazione di un sistema metropolitano su ferro integrato col trasporto pubblico pari a circa 300 km di binari; la terza corsia del Grande Raccordo Anulare e dell’Autostrada Roma – Fiumicino; le strutture dei nuovi Mercati Generali sulla Tiburtina.Sono state incentivate e realizzate numerose iniziative private, tra cui la modernizzazione degli spazi cinematografici (“Nuovo Cinema Paradiso”), il nuovo porto turistico di Ostia, la radicale trasformazione del sistema alberghiero.
È stato approvato il nuovo Piano regolatore, che ha destinato più del 60% del territorio ad aree verdi e agricole, e ha cancellato previsioni di costruzioni per quasi 60 milioni di metri cubi (che erano state approvate per un irrealistico sviluppo urbano con 5 milioni di abitanti). Molti lavori avviati e finanziati sotto la sua amministrazione sono proseguiti negli anni successivi (quali la costruzione della nuova linea metropolitana “C”, la grande galleria stradale sotto Monte Mario, il nuovo Centro Congressi -“La Nuvola”- dell’EUR).
Sono nati con la Giunta Rutelli appuntamenti popolari e sociali che sono diventati imprescindibili, quali il Capodanno in Piazza (dal 1993), la Maratona di Roma (dal 1994) e i Viaggi della Memoria degli studenti negli ex campi di concentramento nazisti (dal 1994).Rutelli è stato nominato Commissario del governo per il Grande Giubileo del 2000. In 41 mesi (un tempo record, se comparato alla media nazionale di 9 anni) circa 800 opere pubbliche sono state completate (il 96% nel rispetto dei tempi), in maniera trasparente, senza un solo procedimento giudiziario e senza vittime sul lavoro. Le opere di manutenzione, i servizi di gestione e di accoglienza hanno garantito l’arrivo di 27 milioni di pellegrini e visitatori provenienti da tutto il mondo durante i 13 mesi del Giubileo (circa 70 milioni di presenze). Tra i risultati di queste trasformazioni, diffuse nell’intero territorio cittadino e coerenti con l’ordinaria programmazione ed amministrazione: il ripristino integrale dell’antico tracciato della via Appia Antica, il restauro di tutti i ponti sul Tevere, la trasformazione di numerosi spazi pubblici (tra cui Piazza del Popolo) in zone pedonali, l’apertura di decine di nuovi parchi e aree ricreative, il sottopasso Principe Amedeo-Gregorio VII, la chiesa di Richard Meier nel quartiere di Tor Tre Teste.Rutelli ha corso anche per le elezioni del 2008, ma è stato sconfitto, con il 46,3 % dei voti.
Nel 2015-16 ha declinato le proposte di ripresentare una propria candidatura, promuovendo l’aggregazione dei contenuti di una piattaforma civica per il rinnovamento della città (la Prossima Roma). Nel 2019 ha promosso la Scuola di Servizio Civico, che ha formato oltre cinquanta giovani disponibili a collaborare alla ripresa del servizio pubblico nella Capitale.