Biografia – L’impegno europeo e internazionale
A livello europeo, Rutelli è stato fondatore, assieme al leader politico francese François Bayrou, del Partito Democratico Europeo. Ne è stato eletto co-Presidente, a Bruxelles, a partire dal 2004 e, a titolo di volontariato, sino al 2019.
Negli anni Novanta, Rutelli è stato membro a Bruxelles del Comitato delle Regioni, dove ha presieduto la Commissione per le Politiche Urbane. E’ stato nominato a New York Consigliere per lo Sviluppo Urbano dall’allora Segretario Generale delle Nazioni Unite, Boutros Boutros Ghali.
Come membro del Parlamento Europeo (1999-2004) è stato promotore di numerose iniziative parlamentari pro-europee, per i diritti umani e contro la pena di morte; è stato Relatore della Direttiva anticorruzione.
È stato tra i promotori del Referendum popolare di indirizzo del giugno 1989, per il conferimento di un mandato costituente ai membri italiani del Parlamento Europeo, che raccolse l’88% di voti affermativi da parte degli elettori. Gli è stato attribuito il Premio Crocodile-Altiero Spinelli, come personalità impegnata per l’integrazione europea.
Nel Parlamento italiano è stato a lungo membro della Commissione Affari Esteri; ha promosso l’istituzione del Comitato per i Diritti Umani della Camera dei Deputati, che ha presieduto per due mandati.
Rutelli è stato presidente del COPASIR (2008-2010), il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica che controlla l’attività dei Servizi di Intelligence. Ha redatto e portato all’approvazione diversi Rapporti: sul traffico di esseri umani come minaccia strategica, nonché il primo rapporto al Parlamento e al Governo sul Cyberspazio, le sue implicazioni per la sicurezza nazionale e le necessarie riforme delle strutture che vi sovrintendono.
È stato Presidente onorario dell’Institute for Cultural Diplomacy, Berlino (2013-2014). Presidente dell’Associazione Italia-EAU (2016-2017).
Coordinatore del Forum Culturale Italia-Cina, istituito dai Governi dei due Paesi per occuparsi di Cultura, Creatività e Design, Turismo (2016-2021).
Ha promosso i Forum su “Diplomazia Culturale e industrie creative Italia-Cina”, a Pechino nel 2014 e a Venezia e Milano nel 2015, in collaborazione con l’Alleanza delle Città della Via della Seta (Pechino).
Francesco Rutelli collabora con diversi think tank ed iniziative, Università e fondazioni internazionali.
L’approccio delle sue iniziative è inclusivo, come nella formazione del Soft Power Club, i cui Membri sono: S.a.r. Principe El Hassan Bin al Talal; Irina Bokova, ex Direttrice Generale dell’Unesco; Lord John Browne, Former CEO – BP, Chairman – Courtauld Institute of Art, former Trustee British Museum; Helen Clark, ex Primo Ministro della Nuova Zelanda; Yuan Ding,Presidente della China Europe International Business School – Ceibs; Philippe Donnet, CEO – Generali; Amitabh Kant, CEO of National Institution for Transforming India- NITI; Cecilia Malmström, ex Commissaria Europea per Il Commercio; Ana Luiza Massot Thompson-Flores, Direttrice dell’autorità Regionale per la Scienza e la Cultura dell’Unesco in Europa; Carlo Mazzi, già Presidente – The Prada Group; Webber Ndoro, Director-General – ICCROM; Charles Rivkin, CEO – MPA Hollywood/Washington DC; Juan Ignacio Vidarte, Direttore del Guggenheim Museum Di Bilbao; Luigi Brugnaro, Sindaco Di Venezia e Presidente Onorario del Soft Power Club; Rebeca Grynspan, Segretaria Generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo; Kiran Mazumdar-Shaw, Presidente Esecutivo Biocon & Biocon Biologics; Charles Powell, Barone di Bayswater; Ana Luiza Massot Thompson-Flores, Direttrice dell’autorità Regionale per la Scienza e la Cultura dell’Unesco in Europa. Tra le iniziative del Club anche il “Soft Power Prize”. Nel 2021 il premio è stato assegnato al Dr. John Nkengasong, Direttore del Centre for Disease Control (CDC) del Continente africano, per il suo impegno a favore della scienza e della diffusione dei vaccini in Africa e nel mondo per contrastare la pandemia Covid-19. Il Dr. Nkengasong, dopo pochi mesi, è stato riconosciuto da “Time” fra le 100 persone più influenti del mondo. Egli è oggi membro di diritto del Club.Nel 2022, i membri del Soft Power Club hanno deciso di assegnare ex-aequo il II Soft Power Prize a due grandi personalità internazionali in prima linea nel contrasto dei Cambiamenti Climatici. Si tratta di due donne: una protagonista della mobilitazione sociale e dell’opinione pubblica africana e internazionale, l’attivista della giustizia climatica Vanessa Nakate, 25nne di Kampala, Uganda, Young Leader delle Nazioni Unite per i Sustainable Development Goals, e la scienziata statunitense Kim Cobb, 48 anni, oceanografa, leader delle ricerche climatiche più avanzate sui sistemi marini, i nuovi pericoli e le soluzioni (Direttrice dell’Istituto per l’Ambiente e la Società a Brown University, Lead Author per il Sesto Rapporto IPCC).