FRANCESCO RUTELLI

Pompei: Rutelli, crollo è un film insopportabile già scritto

(ANSA) - ROMA, 4 MAR - ''Non e' vero che ci si svegli, a Pompei, solo dopo i crolli: sono piu' di 5 anni che i governi dormono placidamente''. A denunciarlo e' l'ex ministro Francesco Rutelli, che sottolinea: ''Il punto e' uno solo, a Pompei occorre manutenzione ordinaria; occorrono squadre di operai, tecnici, architetti, manutentori. Questa e' la vera urgenza, piu' che preparare per anni e, finora, con scarsi risultati progetti multimilionari''. Questi obiettivi, spiega Rutelli, ''erano contenuti in dettaglio nella mia mozione, approvata dal Senato il 27 settembre 2012. L'ho personalmente consegnata al generale Nistri (Direttore del Progetto Pompei, persona di cui ho grande stima) un mese fa. Ed e' anche fuorviante la polemica sulle dimissioni richieste a Bondi - per i crolli a Pompei quando era ministro - e non a Franceschini - per i crolli di oggi''. La polemica contro Bondi, continua Rutelli, ''era molto ben motivata dal fatto di non essere stato capace di arginare proprio i tagli alla cultura, alla manutenzione e ai restauri del patrimonio stabiliti da Tremonti: era facilissimo prevedere che, dopo due o quattro anni, i crolli, a Pompei e non solo, si sarebbero moltiplicati e aggravati. Questa fu la responsabilita' imperdonabile del governo di allora. E lo dico con le cifre alla mano - conclude - perche' da ministro della Cultura (2006-2008) mi sono battuto per recuperare risorse che gia' il precedente governo Berlusconi-Tremonti aveva vergognosamente tagliato. Se c'e' un governo che adesso vuole cambiare corso, e' il momento di dimostrarlo''. (ANSA).
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